La radioattività!
Il morbo dell'energia atomica

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La radioattività! Il morbo dell'energia atomica.
Paziente e cristiana rassegnazione? PerchΘ?
Parliamone un poÆ.
Perché non ci dovrebbe essere "qualcuno" che stimola a non rassegnarsi?
Perché non dobbiamo sperare che questo "qualcuno" intervenga per mettere le cose al loro giusto posto?
Questo Signore esiste o non esiste?
Io so, certissimamente, che esiste e che non Φ tanto tollerante come molti credono.
Potrebbe perdere, da un momento allÆaltro, la pazienza cos∞ come lÆha perduta in passato (Sodoma, Gomorra, la distruzione dellÆAtlantide, il diluvio, ecc, ecc...).
So anche, con altrettanta certezza, che il pianeta Terra è scrupolosamente osservato da "personaggi" portanti una scienza impensabile dallÆumana mente. Sono numerosi, presenti ed invisibili alla capacità visiva dellÆessere umano.
QualÆè il loro programma? È stato pi∙ volte detto, ripetuto e divulgato in tutte le lingue. Abbiamo anche detto che sono gli "Angeli di ieri, Extraterrestri oggi".
Una definizione che abbraccia la storia antica e moderna di avvenimenti sino ad oggi non compresi, come avrebbero dovuto comprendersi.
"Non sono di questo mondo". Si Φ sempre parlato di Esseri venuti dalle stelle ed esistono reperti archeologici che avallano questa inconfutabile realtà! Non si possono e non si debbono ignorare.
Ebbene, sono questi Signori delle stelle che sono ritornati, con una missione ben precisa e mirante a modificare le attitudini nefaste di questa generazione, perniciosamente attratta dai malefizi degenerativi ed autodistruttivi.
I loro interventi miranti a scoraggiare questo processo involutivo, sono in corso, evidenziati anche se non si vogliono capire. Succedono fatti clamorosi ed inspiegabili, ma non per questo privi di profonda emotivitα capace di indurre a pensare, a meditare e a dedurre.
Certissimamente in un prossimo, immediato futuro, altri avvenimenti di notevole portata imporranno allÆuomo una seria presa di coscienza e di conoscenza.
Allora, anche se per molti sarà troppo tardi, per il resto ricomincerà una nuova vita, un nuovo modo di viverla e di amarla.
Ne abbiamo parlato un poÆ.

Un amico dellÆuomo
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 12 maggio 1986

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